Compenso il mio spirito creativo con una componente fortemente analitica.
La mia curiosità mi spesso indotto a pormi delle domande di natura culturale e sociale. Ne sono derivati degli studi che ho condotto in diversi ambiti e contesti.
La mia esperienza per il giornale cittadino Agoravox, a Parigi, è stata un campo prolifero in questo senso. Avere accesso alle produzioni discorsive di centinaia di francesi significava per me essere in un punto di vista privilegiato rispetto alle loro opinioni e ai loro sentimenti. Da qui l’idea di analizzare i loro discorsi e le loro parole per ricavarne una visione complessiva sui risultati delle elezioni europee 2014. Questa ricerca, oltre ad essere soggetto della mia tesi di laurea magistrale, è stata pubblicata su una rivista scientifica di studi linguistici, come Occasional Paper dei Quaderni del Ceslic. Ne trovate di seguito il link e l’abstract:
L’obiettivo posto in questo contributo è quello di analizzare i discorsi prodotti dalla voce del popolo e da quella dei candidati intorno alle elezioni europee 2014 in Francia, per rintracciare i legami che intercorrono tra esse. L’approccio lessicometrico ha consentito di congiungere i dati numerici raccolti nel corpus di rifermento, incentrato sulla produzione discorsiva della voce del popolo, con l’analisi vera e propria dei discorsi politici. Attraverso un percorso che va quindi dai dati analizzati in senso numerico e quantitativo (attraverso il sofware d’analisi linguistica Word Smith Tool), all’osservazione empirica dell’uso effettivo dei discorsi e della loro circolazione, in questo articolo si vuole dimostrare la presenza di richiami, rinvii e rimandi continui tra le voci in esame. Due sono i punti chiave dell’analisi qui presentata: uno studio dell’espressione della soggettività da parte dei protagonisti dei discorsi e un’indagine dei modi di stabilizzazione degli stessi attraverso l’osservazione delle tracce linguistiche dell’interdiscorsività.
http://www3.lingue.unibo.it/ceslic/?page_id=12
Ho avuto occasione di mettere a frutto le mie capacità analitiche anche nell’esperienza come Assistente HR in Kiabi. Qui ho somministrato all’intera popolazione di collaboratori italiani un sondaggio che testasse il loro indice di gradimento dell’allora Contratto Integrativo Aziendale. Nella mia analisi, che vedete riportata di seguito in un infographic, ho suddiviso la popolazione in quattro sottocategorie e riportato gli indici delle risposte in percentuale.
PORTFOLIO Martina d'avalos 